Descrizione
Libretto composto da 10 fotografie originali bordate di nero, stampate da Kolliner, e stralci critici (“Urteile der Presse”). Le fotografie hanno differenti misure: cm 14,3×10,8; 16,7×6,7; 14,3×11,2. In copertina firma e data autografe della ballerina (Wien, 24-V-25) e un tassello di carta applicato con l’indirizzo scritto a inchiostro. Testo in tedesco. Cm 22,5×15. pp. 10. Ottimo (Fine). . “Come nel caso di molti altri ballerini, Mila Cirul ricevette la sua prima rivelazione della danza attraverso Isadora Duncan. Cominciò il suo apprendistato nella danza classica con Mordkin a Mosca, e poi con Ellen Tels, il cui insegnamento era impregnato non solo dello spirito di Isadora, ma anche della ricerca di Delsarte e Meyerhold (con il quale Mila in seguito lavorò). Annoverando Lenin tra gli ammiratori che seguirono le sue prime apparizioni pubbliche in Russia dove fece il suo debutto, Mila perseguì la sua carriera di ballerina e coreografa per diversi anni in Austria e in Germania, con Ellen Tels e un ltro piccolo gruppo di danzatori. Incontrò Mary Wigman a Francoforte nel 1916 venendone molto influenzata [..] Dopo aver lavorato a Berlino, dove fu prima ballerina all’Opera, Vienna e Hannover, si stabilì a Parigi nel 1932, dove aprì una scuola che ebbe una indubbia influenza su un certo numero di giovani ballerini. A Parigi si fece subito conoscere. Il prolifico critico e campione della danza libera, Fernand Divoire, fu uno dei suoi più grandi ammiratori, e produsse per lei diversi testi e libretti. Nel 1934 la sua interpretazione della Salomé di Richard Strausse al Théâtre des Champs-Elysées ebbe un enorme successo di critica e pubblico” (da “Modern Dance in France: An Adventure 1920-1970”, di Jacqueline Robinson).
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