Sviluppato da IBM, nasce Watson, il nuovo “supercomputer” che vuole vincere una grande sfida: costruire un sistema in grado di competere con la capacità e la velocità dell’intelligenza umana.
Il computer prende il nome dal fondatore di IBM e rende possibile interpretare enormi quantità di dati, grazie alla sua capacità di comprensione del linguaggio umano.
John E.Kelly III dice “Ci troviamo in un momento davvero speciale. Siamo nell’era in cui i computer e le tecnologie informatiche si sono avvicinate agli esseri umani. Abbiamo creato un sistema di computer che presenta l’abilità di comprendere il linguaggio naturale degli uomini, operazione molto difficile da compiere per le macchine.”
Il modo di operarare della macchina consiste nell’esame del linguaggio e nella comprensione della domanda attraverso l’opposizione di parole chiave.
Il supercomputer Watson, che prende il nome dal fondatore di IBM, rende possibile l’interpretazione di enormi quantità di dati grazie alla sua capacità di comprensione del linguaggio umano.
Attualmente sono ancora in corso le esplorazioni di nuove modalità per applicare queste capacità ai linguaggi più compositi e specialisti come quelli usati in medicina, finanza e mondo accademico.
Che sia l’inizio di un’era intelligente? A voi il giudizio dopo aver visto il video.