Chi di noi non ha una stampante con toner in casa o in ufficio, alzi la mano.
Poche mani alzate, eh?
Tutti lo usano quindi ma pochi sanno che il toner è una polvere molto fine che contiene particelle di carbone, ossidi di ferro e resina.
Le particelle avevano un tempo una dimensione maggiore, ma con l’aumento della risoluzione delle stampanti è stato necessario ridurla a tal punto che si parla di nanoparticelle che possono creare seri problemi di salute e ambientali se disperse nell’aria e di riciclaggio.
Data la loro dimensione e la nostra abitudine ormai consolidata all’uso delle stampanti non ci rendiamo conto di questa pericolosità e sottovalutiamo il problema.
Esistono delle linee guida in merito che sarebbe meglio conoscere e rispettare:
- collocare gli apparecchi in locali ben ventilati
- eseguire spesso la manutenzione delle apparecchiature
- eliminare con cautela i fogli inceppati per evitare di alzare polvere
- usare guanti per maneggiare il toner esaurito (meglio se aggiungiamo anche una mascherina)
- niente carta da parati o moquette nei locali in cui vengono usate le apparecchiature con il toner in modo da evitare che la polvere venga trattenuta
- posizionare le apparecchiature il più lontano possibile dalla scrivania in cui si lavora.
Direi che non ci costa nulla stare più attenti, no?