Un elettrodomestico ormai conosciutissimo he si trova nella maggiorparte delle case, nonostante la diffidenzadi alcuni per il metodo di funzionamento permanga.
Il forno a microonde infatti sfrutta le proprietà delle onde elettromagnetiche ad alta frequenza per ottenere la cottura.
Si compone di un generatore di microonde che trasforma l’energia elettrica in onde elettromagnetiche, indirizzando poi il flusso con una guida d’onda e distribuiendolo uniformemente da un agitatore. Le microonde in questo modo raggiungono i piatti posti all’interno del forno, mettono in movimento le molecole dei cibi e sviluppano così il calore che determina la cottura.
La sicurezza del forno è garantita dalla sua totale ermeticità e da un sistema di blocco dello sportello che ne impedisce l’apertura quando il forno è acceso.
Ha larghezza e profondità simili ad un forno tradizionale e un’altezza inferiore, per questo può essere installato ad incasso al di sotto del piano cottura o nella colonna all’altezza degli occhi.
I modelli free standing hanno invece dimensioni inferiori e possono essere collocati sul piano di lavoro vicino a una presa elettrica.
Per eliminare i cattivi odori che possono rimanere all’interno è sufficiente far bollire per qualche minuto una soluzione di acqua e limone.
Che ne pensate voi? Lo usate? Lo consigliereste?