Dopo l’apertura di un bel mutuo o l’esborso di una cifra importante per l’acquisto di una casa, l’ultima cosa che si desidera è che ci siano danni, furti o problemi di qualsiasi tipo.
Per garantirci una tutela esistono appunto le polizze assicurative.
Se un tempo, questi contratti riuscivano a coprire solo i danni causati da terzi o da incendio, oggi esistono delle polizze globali che comprendono atti vandalici, guasti dell’impianto elettrico, danni causati da animali domestici, da eventi atmosferici, infiltrazioni e allagamenti che possono partire dalla propria abitazione verso altre.
Un sollievo dunque che spingerebbe senza ombra di dubbio all’apertura di un’assicurazione, ma ciò su cui ancora va fatta una riflessione è il costo.
Comprende davvero tutti i tipi di danno e se no cosa è escluso? ha una scadenza temporale la copertura? a quanto ammonta la rata? dipende dalle caratteristiche della casa? e se si, aggiungendo qualcosa al mio edificio può diminuire il costo?
Esistono tante compagnie di assicurazione con tante soluzioni di contratto, ma, come si sa, l’assicuratore è un personaggino un po’ furbetto.
Quindi per la serie “fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio”, leggiamo attentamente le paroline in carattere 3 che ci sono nei contratti e facciamo un rapido confronto tra 4 o 5 proposte.
Perderci un po’ di tempo, comviene